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Quando andare in Corea

Qualche consiglio sulle stagioni, il clima e gli eventi a cui potete assistere visitando Seoul.

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Il sogno di tutti noi è di andare un giorno a visitare la Corea ma, non essendo proprio dietro l’angolo, dobbiamo necessariamente studiare ogni dettaglio per rendere il nostro viaggio indimenticabile. Per prima cosa bisogna capire quando partire, se non avete vincoli di lavoro o scolastici che vi costringano a un periodo preciso, allora potrete sbizzarrirvi a scegliere la stagione che più si avvicina al vostro gusto, soprattutto in rapporto ai luoghi che si vogliono visitare e alle attività che si intendono praticare.

Sarà sicuramente un viaggio meraviglioso che vi vedrà spaziare tra città supertecnologiche, villaggi che vi mostreranno tradizioni antichissime, grandi parchi nazionali e splendide isole con mari cristallini.

Innanzitutto, bisogna dire che in Corea il clima è continentale e vi sono 4 stagioni distinte, come in Italia, ma le variazioni del clima qui vengono spinte all’ennesima potenza.

Scopriamo una stagione alla volta…
Inverno (da novembre a marzo):

è piuttosto freddo a causa dei venti siberiani e a Seoul si possono raggiungere temperature di -15 gradi. Questo periodo è considerato di bassa stagione, quindi è perfetto per chi vuole risparmiare e ama i paesaggi innevati con pochi turisti, in più Seul durante le feste natalizie è splendida. Eventi principali:

  • Hallasan Snowflake Festival: si svolge a gennaio ad Hallasan, la montagna sull’isola di Jeju che si può scalare e su cui si può assistere a spettacoli di arti tradizionali;
  • Lunar New Year: il Capodanno coreano che cade tra gennaio e febbraio;
  • Bulifighting Festival: un rodeo che si svolge nel mese di marzo nella piccola cittadina di Cheongdo, a sud di Daegu.
Primavera (da aprile a maggio):

le temperature aumentano, la fioritura dei ciliegi colora le aree verdi delle città e delle zone rurali. Questo periodo registra una notevole affluenza di visitatori anche se in misura inferiore rispetto all’estate ed è ancora possibile usufruire di ottimi sconti su voli e hotel. Purtroppo, in questo periodo possono verificarsi tempeste di sabbia proveniente dal deserto del Gobi.

Palazzo Gyeongbokgung con fiori di ciliegio in primavera

Eventi principali:

  • Cherry blossoms festival (inizi di aprile): si svolge nella città portuale di Jinhae, lungo la costa sud-orientale della Corea, in occasione della fioritura dei ciliegi, dura una settimana ed è ricco di appuntamenti e spettacoli;
  • Dr Wang In festival (aprile): si svolge a Yeongam ed è dedicato alla figura del Dr Wang In che si trasferì in Giappone e introdusse conoscenze del proprio Paese nella cultura nipponica. Vi si svolgono riti, cerimonie antiche, mostre d’arte ed incontri di wrestling coreano;
  • Boseong Tea Festival (maggio): si svolge a Jeollanam-do, la principale regione produttrice di té;
  • Buddha’s birthday (maggio): in tutto il Paese si festeggia la nascita di Buddha con celebrazioni e cerimonie nei templi appositamente addobbati con lanterne;
  • Moses Miracle (maggio): nell’isola di Jin-Do ogni anno la marea fa scoprire una sottile striscia di terra che permette il collegamento con l’isola di Modo. Ne scaturisce l’occasione per organizzare parate, gare, giochi e spettacoli di danza;
  • Royal ancestral rites festival (prima domenica di maggio): a Seoul nel santuario di Jongmyo viene omaggiata la dinastia reale Joseon con rituali e spettacoli di musica e danza tradizionale.
Estate (da giugno a settembre):

in questo periodo le temperature salgono vertiginosamente, ma si può trovare refrigerio nelle splendide spiagge coreane e provare i naengmyeon, noodles in brodo freddo con annessi cubetti di ghiaccio o i gelati coreani dai gusti bizzarri per noi occidentali. Luglio segna poi l’inizio della stagione delle piogge e dei tifoni. Nota dolente è che in questo periodo di alta stagione, i prezzi sono alti ed occorre prenotare con largo anticipo. Eventi principali:

  • Dano Festival (primi di giugno): si svolge a Gangneung ed offre l’opportunità di assistere a riti sciamanici e danze in maschera;
  • Boryeong Mud festival (metà luglio): festival che si tiene sulla spiaggia di Daecheon, nato negli anni Novanta per promuovere le virtù cosmetiche del fango della zona;
  • Ginseng festival (agosto): si svolge a Geumsan, principale centro di produzione del ginseng.
Autunno (da settembre ad ottobre):

verso la fine di settembre cominciano a soffiare i primi venti freschi e secchi siberiani, le temperature scendono e il clima diventa più asciutto. Gli alberi si tingono di colori incredibili e il foliage attrae turisti un po’ come la fioritura dei ciliegi in primavera. Tutto ciò rende questo periodo il migliore per visitare la Corea del Sud. Si possono assaggiare numerose specialità a base di castagne, patate dolci e zucca.

Palazzo Gyeongbokgung in autunno

Eventi principali:

  • Harvest Moon Festival – Chuseok (a cavallo fra settembre ed ottobre): è una delle feste più sentite in Corea, della durata di tre giorni, in cui le famiglie ne approfittano per ritrovarsi;
  • World Culture Expo (da settembre a novembre): si svolge a Gyeongju, lungo le sponde del lago Bonum e prevede spettacoli, mostre d’arte e intrattenimenti diversi;
  • Andong Mask Dance Festival (ottobre): si tiene nella città di Andong e nel vicino villaggio di Hahoe e si compone di spettacoli di danza e teatro tradizionali;
  • Kimchi festival (fine ottobre): si tiene a Gwangju, dove si possono assaggiare tantissime varietà di questo piatto nazionale coreano.

Da questa panoramica possiamo evincere che ogni stagione abbia lati positivi e lati negativi; quindi, i gusti personali possono fare la differenza ma una cosa è certa, in qualsiasi periodo decideremo di andare sicuramente saremo avvolti dalla magia di questo splendido paese!

Monia Bernardini

Credit foto copertina: tawatchai07