Natale con i tuoi… Ah no, siamo in Corea!

Paese che vai usanza che trovi… Se in Italia possiamo dire “Natale con i tuoi…”, per i coreani non è lo stesso. Anzi, trascorrere il Natale in casa con i genitori diventerebbe una vera e propria sfortuna, perché per la maggior parte di loro è un momento da festeggiare in coppia.

La magia del Natale, comunque, è arrivata anche qui in Corea del Sud, anche se la festa non è festeggiata come da noi. Tuttavia, la Corea è uno dei pochi Paesi asiatici che riconosce il Natale (keuriseumaseu) come festa nazionale; pertanto solo il 25 dicembre uffici e scuole restano chiusi.

Le piazze di Seoul vengono addobbate a festa con alberi di Natale deliziosamente decorati. Si scatenano anche i grandi centri commerciali che entrano subito nello spirito natalizio. Il Lotte, nel quartiere Myeondong di Seoul, è il luogo ideale per ammirare le luci e le decorazioni natalizie. Ogni anno viene illuminata la parte esterna dell’edificio con fiocchi di neve a LED. 

Uno degli spettacoli di illuminazione più famosi e impressionanti nel cuore di Seoul è quello che realizzato al centro commerciale Times Square. Ricorda un po’ le decorazioni di New York City, in quanto, ogni anno, viene addobbato un enorme albero, sempre in modo diverso.

COME SI FESTEGGIA NATALE IN COREA?

Siccome la religione cristiana è seguita da almeno il 30% della popolazione coreana, per questa fetta di persone il Natale si festeggia come una ricorrenza religiosa. Quindi, come in Italia, si aspetta la nascita di Gesù, si va a messa e si passa la giornata in famiglia.

Per il resto della popolazione, soprattutto per i più giovani, si tratta quasi di un secondo San Valentino, per cui Natale si festeggia in coppia. Il romanticismo è all’ordine del giorno il 25 dicembre e tra shopping insieme, pattinare sul ghiaccio, una cenetta al ristorante o correre a un parco giochi per divertirsi con il partner, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le coppie con più disponibilità economiche, invece, si godono i Christmas Package offerti dagli alberghi più lussuosi della città. Quindi passano una serata romantica con buon vino, buon cibo e una stanza da letto romanticamente addobbata.

Molte coppie cercano di far coincidere il traguardo dei cento giorni di relazione con la giornata di Natale. Il raggiungimento dei cento giorni insieme in Corea è considerato una ricorrenza speciale. Il 17 settembre, chiamato Go-baek, ossia la confessione in coreano, è il momento giusto per trovare il coraggio di dichiararsi alla persona amata e chiedere un appuntamento. Se il risultato di questa confessione sarà positivo, il centesimo giorno cadrà proprio a Natale

E PER I BAMBINI ARRIVA BABBO NATALE?

Ovvio lui arriva ovunque, solo che in Corea si chiama Santa Harabujee! Nonno Santa lo potete trovare con il suo abito rosso oppure con il tradizionale Hanbok coreano. È visto come un nonnino che distribuisce doni ai bambini. Nei negozi spesso c’è Nonno Santa che regala caramelle e cioccolata.

E I SINGLE NON CRISTIANI COME TRASCORRONO IL NATALE IN COREA?

Oltre a tentare di cambiare il proprio stato fissando degli appuntamenti in questa data, possono scegliere se uscire con gli amici per fare shopping, vedere un film di Natale o starsene a casa con genitori e parenti.

Per quanto riguarda i regali di Natale, pure qui siamo lontani dal Natale consumistico occidentale. Ovviamente le coppie si scatenano con regali speciali!

E dimenticatevi pandoro, panettone, torrone e altri cibi della tradizione natalizia occidentale. Non essendo una festa tradizionale, non esiste un vero e proprio cibo coreano tipico. Tuttavia le torte con decorazioni natalizie sono uno dei regali più diffusi se si è invitati a casa di qualcuno. Scatenatevi a mangiare torte gelato o ripiene di panna, decorate con alberelli di Natale in pasta di zucchero.

Che ne pensate? Vi piacerebbe trascorrere il Natale in Corea o vi mancherebbe troppo scartare i numerosi regali di Natale insieme a parenti e amici?

Fabiana

credit foto copertina: depositephotos