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Heachi il Guardiano di Pietra di Seoul.

Seoul ha un guardiano millenario, che da secoli protegge la città e i suoi abitanti dal fuoco e dagli spiriti maligni.
Heachi è colui che giudica l’animo degli esseri umani e punisce coloro che hanno un’anima malvagia.
Nella storia Coreana le dimore imperiali avevano a protezione della Famiglia Imperiale questi guardiani di pietra, rimangono ancora oggi a memoria davanti ai Palazzi Reali a Seoul o nei Templi e nelle Tombe Reali come antichi protettori spirituali.

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un Animale mitologico che ancora oggi viene considerato il Simbolo di Seoul a protezione della Città.

L’Heachi, noto anche come Haetae o Haechi, è una creatura mitologica coreana che ha radici profonde nella storia e nella cultura del paese. Questo simbolo rappresenta un leone che possiede tratti di un cane ed è spesso raffigurato con un corno sulla testa e scaglie di pesce sul corpo.

Heachi Seoul Gyeongbokgug Palace -Photo Paola Pelissa

L’Heachi è considerato un guardiano protettivo, spesso associato con la giustizia e la protezione contro il fuoco e i disastri naturali. Nella dinastia Joseon, era comune vedere statue di Heachi poste all’ingresso di palazzi e templi per allontanare gli spiriti maligni e proteggere gli edifici sacri.Una delle statue più famose dell’Heachi si trova davanti al Palazzo Gyeongbokgung a Seoul, la residenza reale durante la dinastia Joseon. Questa coppia di statue di Heachi è posta all’ingresso principale, Gwanghwamun, e rappresenta due guardiani che proteggono il palazzo e i suoi abitanti. La loro presenza è simbolica e rassicurante, suggerendo che il luogo è ben difeso contro le influenze maligne.

Photo Paola Pelissa

Photo Paola Pelissa

Photo Paola Pelissa

Photo Paola Pelissa

La sua immagine era anche utilizzata nelle cerimonie ufficiali e nei rituali di corte come simbolo di autorità e protezione, l’Haechi discerne il bene e il male ed era il simbolo della regalità della dinastia Joseon e del Saheonbu (ufficio dell’ispettore generale della dinastia Joseon). Pertanto, i funzionari governativi di Saheonbu indossavano cappelli con disegnato l’ Haechi.

Antica statua di HeaTae o Heachi al Tempio di Hapcheon -Photo Tae Kyu

Statua di HeaTae o Heachi al Tempio di Hapcheon -Photo Tae Kyu

Oggi, l’Heachi continua a essere un simbolo importante in Corea del Sud, specialmente nella città di Seul, dove è stato scelto come simbolo cittadino. Le statue di Heachi sono visibili in vari punti della città, e il simbolo è utilizzato in molti contesti ufficiali e culturali. La figura dell’Heachi non solo rappresenta la storia e la cultura coreana, ma incarna anche i valori di protezione, giustizia e forza che sono cari al popolo coreano.

Un’altra famosa rappresentazione dell’Heachi si trova nel quartiere di Jongno, sempre a Seoul, dove una grande statua dell’Heachi è stata eretta nel 2009 per promuovere il turismo e la cultura.

La scultura Haechi davanti alla Porta Gwanghwamun è stata realizzata da un muratore di nome Lee Se-wook durante la dinastia Joseon. Durante la dinastia Joseon, le tigri venivano viste spesso. Haechi è un animale immaginario, ma ci sono parti simili all’avamposto della zampa della tigre ed è facile immaginare che gli scultori dell’epoca avessero studiato e incorporato nella struttura parti del suo corpo, copiandoli dal vivo.

Per i Coreani questo Animale Mitologico rappreseta l’incarnazione del sopranaturale e dello spirito guida verso la Giustizia terrena e ultraterrena, un Guardiano che con sguardo fiero e feroce sembra leggerti dentro e giudicarti nel bene e nel male, colui che per secoli e secoli ha e proteggerà Seoul da ogni pericolo e disastro, se vi capiterà di vederlo con i vostri occhi nella sua magnificenza non potrete non provare una strana emozione trovandovi davanti a questa creatura di pietra, avrete l’impressione di contettervi con lo spirito e l’anima Coreana.

Paola Pelissa

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