Sono sempre stata una grande appassionata di moda fin da bambina, dopo il diploma mi sono specializzata in quest’ambito e ciò mi ha permesso di lavorare nel settore, quindi capirete il mio totale innamoramento di quello che sto per scrivere. Fino a poco tempo fa, consideravo l’Hanbok solo dal punto di vista storico, lo vedevo come un abito tradizionale che ammiravo nei drama oppure nei video e nelle foto dei turisti a Seoul. Di solito viene affittato per fare il giro delle varie attrazioni della città, cosa che sicuramente farò anche io quando andrò in Corea. E invece l’Hanbok è tanto di più, venite a scoprirlo con me…
Descrizione dell’ Hanbok
L’abito tradizionale coreano Hanbok principalmente è caratterizzato da una giacca corta (jeogori) con maniche lunghe e molto larghe, per far spazio ad altri strati di indumenti. Per le donne è presente una vaporosa gonna lunga fino a terra (chima), legata in vita e tenuta ferma da una fascia posizionata sotto al seno, che le dona maggior fluidità e movimento, mentre gli uomini indossano pantaloni lunghi e ampi (baji).
Le donne anticamente indossavano con rigore almeno cinque strati tra intimo, pantaloni e varie sottogonne, per far apparire l’hanbok ancora più sontuoso e vaporoso.
La giacca superiore viene chiusa sul davanti da un fiocco vistoso sul petto (otkorum), completano il look tradizionale alcuni pendenti che adornano l’abito, spille per capelli e fasce che vengono legate possibilmente alla fine di una lunga treccia.
Qui un piccolo video su youtube mostra come indossare un Hanbok per le donne.
Come molti abiti tradizionali orientali, l’Hanbok è prodotto in seta, quindi, può essere molto costoso se fatto da un sarto o designer coreano; quelli per turisti invece sono realizzati in viscosa e poliestere.
Hanbok moderno
Ovviamente ai giorni d’oggi molti stilisti coreani tentano di mantenere vivo il proprio attaccamento culturale, continuando con le tradizioni e cercando una fusion tra antico e moderno, riuscendo così ad esportare la moda dell’ hanbok in tutto il mondo.
Essendo una orgogliosa Army e seguendo il K-pop in generale, spesso vedo molte star indossare abiti tradizionali o abiti in chiave più moderna e comoda. Moltissimi stilisti spesso vengono da piccole realtà imprenditoriali e sono diventati famosi perché alcune star del calibro dei Bts o Black Pink hanno indossato una loro creazione.
La maison Tchai Kim Studio di Tchai Kim Young Jin a Seoul è una delle più famose anche a livello internazionale, in quanto possiede uno shop on-line tradotto in inglese, dove potete acquistare delle bellissime creazioni moderne che, ovviamente, presentano dei tratti ricercati e sartoriali. Qui il livello di competenza e ricercatezza del tessuto è veramente altissimo, la designer sceglie personalmente le pregiatissime sete, lino e cotoni che prova sulla propria pelle, per cercare un confort immediato con il materiale. I suoi hanbok sono spesso preziosi capi con stampe floreali, create appositamente per la collezione. Ad ogni sua sfilata, si entra subito in un mondo onirico e impalpabile, perché vedere quelle sete con quelle trasparenze e quella fluidità, ti lascia veramente la sensazione di stare sognando.
La stilista ci tiene a precisare che non usa solo materiali tradizionali coreani, ma la sua creatività è contaminata da luoghi di tutto il mondo. Usa spesso sete provenienti da Como in Italia, che fa stampare in modo particolare per abbinarle agli hanbok e ai pizzi provenienti dalla Francia.
Uno dei suoi capi più famosi è il Cheolik Dress, che nasce come abito dei soldati o guardie di palazzo, che lei ha reso più versatile e quindi indossabile anche da clientela femminile, creando un pezzo unico a vestito. Tchai parla proprio dell’abito da lavoro che rappresenta qualcosa di comodo e lo riadatta in chiave più femminile ed elegante, rappresentando una vera e propria evoluzione e tolleranza dell’abito.
Le creazioni Tchai sono delle vere e proprie opere d’arte, lo dimostra il fatto che questa stilista spesso collabora con le varie gallerie d’arte del paese, dove i suoi hanbok risaltano e brillano ancora di più accanto alle varie installazioni artistiche.
Tchai Kim ha recentemente disegnato gli Hanbok per lo shooting fotografico dei BTS dell’ultimo Dalmajung 2022, una raccolta di merchandise della band Internazionale coreana per la festività di metà ottobre chiamata Chuseok.
In foto li vediamo illuminati dalla luna, che riversa il suo splendore sui meravigliosi capi come ad esaltare ancora di più la tradizione della festività del calendario lunare coreano.
Dopo avervi introdotto una delle mie stiliste di Hanbok moderno preferite, vi lascio una piccola docu-intervista realizzata da Arirang Culture.
source: intervista Tchai Kim for Arirang Culture Youtube
link: http://en.tchaikim.co.kr/ sito ufficiale Tchai Kim
Vanessa Ranauro
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