
L’Uigwe è una collezione di documenti storici della dinastia Joseon (1392-1910) in Corea all’incirca 3895 libri che documenta in dettaglio le cerimonie reali e altri eventi importanti. Questi libri sono straordinari per la loro precisione e per il modo in cui catturano l’essenza della vita di corte coreana, fornendo una finestra unica su un’epoca passata.
La collezione è entrata a far parte del Patrimonio dell’Unesco nel 2007, ritenuta una preziosissima opera di inestimabile valore storico e culturale, per la magnificenza dei dettagli che vengono riportati e che raccontano con precisione e ne descrivono colori e immagini.
Erano nati come manuali dei riti statali, per riportare correttamente la documentazione di nascite, matrimoni, cerimonie funebri, compleanni reali, realizzazioni di ritratti reali e come dovevano essere costruite e mantenute le tombe e la riparazione e costruzione dei Palazzi Reali in appositi registri da consultare per eventi simili in ogni parte del Regno.

Gli Uigwe sono noti per essere meticolosamente illustrati e scritti con cura in caratteri cinesi e alcuni erano in Idu cioè la lettera ufficiale coreana nel sistema di scrittura usando gli Hanja, era usato dai monaci buddisti e ha reso possibile registrare le parole coreane attraverso il lorosuono equivalente cinese . Ecco alcune delle loro caratteristiche principali:
- Documentazione Dettagliata:
- Ogni volume contiene descrizioni dettagliate ed immagini dipinte delle cerimonie, inclusi i partecipanti, i ruoli, e le decorazioni utilizzate, gli strumenti musicali dell’epoca, gli utensili da lavoro, di cucina e di ogni mestiere che riguardava la Corte Reale e i cittadini e gli abitanti del Regno, ma anche di come venivano verniciati e dipinti i Paravento che venivano usati a palazzo.

- Illustrazioni:
- Le illustrazioni a colori vivaci, dal rosso.al giallo, al blue e al bianco, offrono una rappresentazione visiva delle cerimonie e degli abiti indossati, permettendo ai lettori di immergersi nell’atmosfera dell’epoca.

Questi documenti aiutano a preservare le tradizioni culturali, consentendo alle generazioni future di comprendere e apprezzare la ricca storia della Corea e la memoria storica ma sopra tutto lo sviluppo della società coreana.

Conservazione degli Uigwe
La conservazione degli Uigwe è cruciale per garantire che queste opere storiche rimangano accessibili per le generazioni future, durante la Guerra Giapponese del 1592 sono stati distrutti molti libri e i restanti 3000 volumi erano stati trafugati e trattenuti in Paesi come la Francia a Londra e a Tokio.
nel 2011 Corea e Francia hanno raggiunto un accordo e 297 libri Uigwe che erano stati trafugati nel 1866 durante l’invasione di Ganghwa, sono stati inviati in prestito quinquennale alla Corea, che diventerà permanente visto che la Francia ha promesso di non richiederli indietro, anche il Giappone si era impadronito di 1.200 volumi dell’Uigwe nel 1922 durante l’occupazione coloniale; e nell’ottobre del 2011 ha restituito cinque del 167 registri trafugati durante il periodo coloniale. Altri 150 Uigwe sono rientrati in Corea dal Giappone il successivo 6 dicembre.
L’ Uigwe for a Royal Feast è la copia più antica che è stata saccheggiata dai francesi. Ha registrato la festa reale tenuta dal Re Injo di Joseon nel marzo 1630, augurando longevità e buona salute alla regina vedova Inmok.
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Gli esperti lavorano per restaurare e mantenere gli Uigwe in condizioni ottimali, utilizzando tecniche avanzate di conservazione. Molti Uigwe sono stati digitalizzati per facilitare l’accesso e la protezione contro il deterioramento fisico.
Gli Uigwe sono anche una fonte essenziale per creare e duplicare nei minimi dettagli ogni particolare per le ricostuzioni storiche di Film e Kdrama coreani.



Paola Pelissa