Seollal, il Capodanno lunare coreano

Il Capodanno lunare, nonostante la forte occidentalizzazione coreana, resta ancora una delle feste più importanti dell’anno. Si basa sul ciclo lunare e, come il calendario cinese, ogni anno è rappresentato da un animale differente, che si ripete ogni dodici anni. Questo è l’anno del coniglio, un animale tranquillo e gentile, elegante e fortunato. Il Capodanno lunare ha una data variabile e in Corea cade di solito al secondo novilunio dopo il solstizio di inverno, tra metà gennaio e metà febbraio. Nel 2023, l’inizio del nuovo anno comincia con il 22 gennaio e, trattandosi di festa nazionale, sono riconosciuti 3/4 giorni di festa per permettere a tutti i coreani di poter far ritorno a casa e festeggiare in famiglia e rendere omaggio agli antenati. Il numero esatto di giorni di vacanza dipende dal giorno della settimana in cui cade Seollal.

Come si festeggia?

A quanto pare i nostri due Paesi si discostano di nuovo in tema feste. In Italia, di solito, si passa Natale in famiglia e Capodanno con gli amici a far baldoria. In Corea, come abbiamo visto, è perfettamente al contrario e il Capodanno Lunare si festeggia in casa con i parenti più stretti.

In occasione del Capodanno lunare le famiglie si riuniscono, si mangia insieme e si fanno molti giochi tradizionali, come Yut, Tuho o Jegi-Chagi. Si fanno volare anche degli aquiloni rettangolari chiamati Yeon, per far volar via la sfortuna e le situazioni negative. Molto spesso questi aquiloni vengono proprio costruiti in famiglia. Un’altra usanza praticata a Seollal è appendere i bok jumeoni, borsette portafortuna, perché si crede che queste sacchette splendidamente ricamate portino fortuna e felicità ai proprietari. Se la mattina di Seollal senti cantare la gazza, che è uno dei simboli della Corea, è di buon auspicio per il nuovo anno.

Ma scopriamo più da vicino come si festeggia Seollal, quali altre usanze sono tipiche…

Sebae (세배)

Una delle più importanti tradizioni del Capodanno lunare coreano è il Sebae, l’atto di inginocchiarsi a terra e inchinarsi in modo che anche le mani siano stese a terra. I giovani si inchinano agli anziani e augurano loro “tanta salute e buona fortuna per il nuovo anno”. Questo profondo inchino tradizionale significa rispetto. Gli anziani ricambiano l’augurio regalando una mancia per i più giovani, il sebaetdon. Si indossano gli hanbok, abiti tradizionali coreani, mentre ci si esibisce nel sebae. I bambini legano alla vita dei loro hanbok i bok jumeoni. In queste colorate borsette di stoffa di seta rimpongono i soldi che ricevono dopo essersi inchinati. L’importo che ricevono dopo il sebae va in base alla loro età, quelli più piccoli ricevono di meno dei ragazzi più grandi.

Charye (차례)

Un’altra tradizione importante è il Charye, quando, il primo giorno di festa, i coreani rendono omaggio ai propri antenati. Si offre cibo che viene disposto su un tavolo come regalo ai propri antenati, dietro i quali ci sono le tavolette ancestrali della famiglia. Le persone eseguono profondi inchini per mostrare rispetto ai loro antenati.

Cosa si mangia in Corea da tradizione in quei giorni di festa?

Uno degli alimenti che viene consumato durante Seollal è il jeon, un piatto simile a un pancake, che spesso contiene cipolle verdi, ogni tipo di pesce, verdura, carne di maiale o di mucca… insomma, è possibile farcirlo come più ci piace.

Ovviamente possiamo scordarci di contare le lenticchie a Capodanno per ottenere la fortuna. In Corea si mangia la zuppa tteok. Si tratta, in realtà, di un impasto solido di riso glutinoso più che di una zuppa dove spesso vengono aggiunti anche pezzetti di uovo, carne e alghe. Ma proprio come le nostre lenticchie, mangiando questo piatto si ottiene fortuna per l’anno futuro. E a quanto pare mangiare la zuppa tteokguk, secondo la tradizione, fa diventare un anno più vecchi. Questo, in realtà, accade perché per i coreani è consuetudine aggiungere un anno in più alla loro età nel giorno del Capodanno lunare. Anche se da quando si è adottato anche in Corea il calendario solare, l’anno in più scatta direttamente il 1 gennaio… questo almeno fino a giugno, quando finalmente il complicatissimo sistema di calcolare gli anni in Corea diventerà uguale a quello usato in tutto il resto del mondo.

Il simbolismo del Tteok

Tornando al nostro piatto, quindi l’atto di mangiare tteokguk ti fa invecchiare di un anno solo se la mangi a Capodanno e non in altri periodi dell’anno. La forma ovale simboleggia un nuovo anno luminoso e prospero. Il bianco indica la purezza. In passato questo pasto veniva consumato esclusivamente durante il Seollal. Tuttavia, al giorno d’oggi, lo mangiano anche durante il Capodanno solare dove, come dicevo, ora invecchiano di un anno ma puoi trovarlo nei ristoranti tutto l’anno.

Vi lasciamo alla canzoncina che insegnano a scuola ai bambini per Seollal. La canzone include tutte le tradizione di cui abbiamo parlato nell’articolo. La canzone inizia parlando dell’ultimo giorno dell’anno precedente che in Corea si chiama capodanno della gazza (Magpie)

Fabiana

P.S.: Un grazie speciali ai miei amici coreani di HelloTalk e a Yongho che sono stati delle fonti preziose per scrivere questo articolo.

Credit foto copertina e articolo: depositphotos