Leesle: la stilista di un Hanbok iconico di Jimin dei BTS

Continua il nostro percorso alla scoperta di stile e stilisti, in questo caso di hanbok moderno, con Leesle Hwang.

Possiamo indossare I suoi hanbok nella vita di tutti i giorni, poiché Leeslie li ha realizzati con tessuti facili da lavorare e lavare.

Essi presentano bottoni e zip, invece che lacci, per chiudere le parti che compongono i vari strati. Sono facilmente abbinabili con qualsiasi tipo di vestiario moderno. Per le donne la gonna è più corta e presenta spesso comode tasche a filetto sui fianchi.

Sappiamo che Il popolo coreano crede molto nei segni del destino. Alla domanda su come si sia avvicinata all’hanbok, la stilista Leesle confessa che quando ancora frequentava l’università, aveva iniziato per gioco a indossare degli abiti tradizionali che disegnava e realizzava a tempo perso. Poco tempo dopo la madre le ha confessato che, quando era incinta, realizzava proprio degli hanbok per lavoro. Fu proprio allora che Leesle decise che fosse quella la sua strada.

Un bel giorno (sembra proprio una favola), il team Leesle riceve una chiamata di una persona che le fa richiesta di collaborare come sponsor per un personaggio molto famoso… Jimin dei BTS. Permettetemi di esprimere il mio entusiasmo su questo argomento, perché legato a una delle performance più iconiche della storia del k-pop, che dico, ormai  di tutta la storia della musica!

Era il 2018 quando i Bts fanno il loro come back con una delle canzoni che li ha resi noti soprattutto all’estero e fanno le prime comparsate televisive nei talk show americani. Sto parlando della canzone che fa saltare e ballare tutte le Army del mondo: “Idol” tratta dal disco Love Yourself: Answer. E’ una canzone che viene utilizzata per promuovere il disco a livello internazionale e soprattutto è ricca di parti strumentali della musica tradizionale coreana.

La stilista, che, ci tengo a precisare, fa parte di una piccola realtà imprenditoriale artigianale, viene contattata per un costume di scena, che indosserà Jimin durante l’esibizione dei MMa Awards del 2018.

Io ero Army da poco e ricordo di essere letteralmente impazzita davanti allo schermo della tv quando i Bts iniziarono a ballare l’intro, fatto apposta per la serata. Esso comprendeva diversi elementi della tradizione coreana: hanbok, ventagli, danzatori Talchum con maschere e costumi tradizionali, il suono potente dei tamburi, le bellissime tigri danzanti etc. E’ davvero una delle performance più belle che io abbia mai visto, piena di colore, di cura maniacale delle coreografia e soprattutto con questi ragazzi, di una bellezza devastante, vestiti in hanbok.

Penso che proprio in quel momento, mi sono resa conto che non erano solo costumi di scena, ma presentavano effettivamente delle caratteristiche e dei tagli sartoriali moderni, molto semplici ed essenziali. Non avevano infatti lustrini e paillettes, spesso usati nelle esibizioni degli Idol coreani.

Jimin indossava un semplice hanbok a giacchina corta fino al fianco, dei pantaloni a cavallo basso, entrambi neri con piccoli elementi in bianco, come la rifinitura del collo, che si chiude a incrocio sul petto e una piccola e fine cintura che scende morbida.

La stilista rivelò di aver provato un’immensa emozione, non solo perché uno dei sui idoli indossava un capo fatto dalla sua maison, ma anche perché si sentì partecipe di un’identità nazionale.

Proprio come molte aziende di moda prèt à porter, Leesle presenta due collezioni durante il periodo annuale, collezione Primavera-Estate e Autunno-Inverno.

In ogni collezione composta mediamente da 100 modelli,  presenta il suo capo di punta: il Sochangui, un maxi cappotto della dinastia Joseon. Modernizzato e utilizzato come soprabito molto leggero e fluido in primavera o reso più strutturato, con un panno di lana, nella collezione invernale.

Questo capo divenne estremamente popolare dopo che Tae Min degli Shenee‘s venne fotografato mentre ne indossava uno, destrutturato a spalla cadente e morbida. Ne vorrei anche io uno così e la stessa stilista confessa che lo indossa sempre in inverno.

Nel 2020 la casa di moda collaborò a una meravigliosa collezione per la band coreana Kards. Vennero scelti come ambasciatori del Kcon:Tact: una serie di eventi che si svolgono in tutto il mondo per promuovere la Korean Wave (Hallyu).

Quest’anno a Milano Leesle ha sfilato insieme alla  Global Fashion Collective (GFC), uno dei più importanti showcase. La GFC, infatti, porta il suo gruppo di artisti alla New York Fashion Week, alla Paris Fashion Week e alla Tokyo Fashion Week.

Io sono letteralmente innamorata dello stile di Leesle, fresco e moderno con cura del dettaglio. Esso presenta tagli semplici, ma impreziositi da qualche stampa o ricamo in oro, che richiama le uniformi reali.

Fortunatamente potete dare un’occhiata al suo sito, dove c’è la possibilità di spedizione internazionale e i prezzi di base non sono eccessivi. Dovete però mettere in conto il sovrapprezzo della dogana dalla Corea che si aggira intorno ai 50 euro. (Si, mai una gioia per noi appassionati e collezionisti!).

Vi lascio il link qui sotto e vado a dare un’occhiata anche io, sono sicura che troverò qualche capo che valorizzerà il mio stile ancora di più.

https://leesle.kr/#none Sito ufficiale

Vanessa Ranauro

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Source YouTube Korean Now